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Semplice
Le carte di
due mazzi, dopo averle mescolate, si ripartiscono in sedici mazzetti di sei
carte ciascuno. Questi
mazzetti, disposti su quattro file, formano un quadrato. Non restano
dunque che otto carte con le quali sì fanno due mazzetti che si dispongono,
coperti, l’uno a destra l’altro a sinistra del quadrato. Quindi senza
distinzione di colori si scartano a due a due le carte che prese assieme
rappresentano il valore di 14 punti. Ogni carta
vale per il suo valore: l’asso per uno, il due per 2, il tre per 3, il fante
per 11, la donna per 12, il re per 13. Di
conseguenza si scarteranno insieme un asso e un re, un fante e un 3, un 8 e un
6, due 7 e via di seguito. Si osservi
bene che se sopra le carte del mazzo si presentano più carte di uguale valore
occorre subito togliere quelle che si trovano sul mazzo più forte perché è
tutto vantaggio del giocatore diminuire proporzionalmente i mazzetti. Quando le
carte principali non presentano più due carte il cui valore sommato dà il
numero di 14, si rivolta uno dei piccoli mazzi di quattro carte e si deve
osservare se i punti della carta superiore combinati con quelli di una delle
carte della figura raggiungono la cifra voluta, e cioè, il 14. C’è anche
il caso che le carte successive del mazzo ausiliario facilitino nuove
combinazioni di due carte il cui valore raggiunga insieme i 14 punti, e si
continuerà dunque scartandole a due a due. Se non si
potrà proseguire si girerà il secondo mazzo delle carte ausiliarie e si
procederà come per il primo. Se in queste condizioni si riesce a scartare tutte le carte a due a due, il gioco ha avuto pieno successo; sarà invece mancato se, al contrario, si avranno sulla tavola più mazzetti le cui carte superiori non presenteranno più il valore di 14.
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