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Bandiera italiana: il Tricolore
Storia Il rosso, il bianco e il verde comparvero con figure di rombi e triangoli come coccarda il 13 novembre 1794 a Bologna, nella sommossa contro lo Stato pontificio, guidata da Luigi Zamboni. Il bianco e il rosso erano i colori di Bologna e il verde a simboleggiare la speranza. Secondo molti quella coccarda fu il modello che ispirò la bandiera italiana. Il tricolore sventolò, per la prima volta, al Congresso cispadano delle città di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia il 7 gennaio del 1797 ma come simbolo politico e storico fu presentato nello stesso anno a Reggio Emilia, che è detta ancora oggi, la "città del tricolore". La bandiera fu preceduta (1796) da stendardi militari della Repubblica Transpadana ispirati al tricolore francese che Napoleone aveva assegnato ai patrioti italiani che lo seguivano. I tre colori sono presenti nel vessillo della Repubblica Cisalpina, del 1797, nel tricolore della Guardia di Torino, del 1799, poi nella bandiera del Regno d'Italia del 1805, con l'aggiunta dell'aquila napoleonica, quindi nel tricolore della Repubblica Cispadana. Con una differente disposizione geometrica, a rettangoli, i colori spiccano nella bandiera del Regno di Sardegna (1848) in cui compare, nella banda bianca, l'emblema dei Savoia. Con l'unità d'Italia (1861) il Tricolore ha lo stemma dei Savoia, orlato d'azzurro e con la corona reale. Dopo il referendum del 2 giugno 1946 si è mantenuto lo stesso tricolore ma senza lo stemma sabaudo; secondo l'articolo 12 della Costituzione esso è "a tre bande verticali di eguali dimensioni". Nell'immagine poetica i colori della bandiera si descrivono come "il bianco delle Alpi, il rosso dei vulcani, il verde dei lombardi piani". Colori e regole Il presidente Ciampi nel 2004 volle una Commissione per fissare in modo univoco i colori della bandiera Italiana. La Commissione fissò, in base alla scala Pantone, le tonalità: verde felce 17-6153, bianco acceso 11-0601, rosso scarlatto 18-1662. La bandiera deve apparire in buono stato, va alzata all'alba e ammainata al tramonto, va esposta in posizione d'onore negli edifici pubblici e nelle scuole. La sequenza dei colori è (da sinistra) il verde, il bianco e il rosso; il verde va legato all'asta e se la bandiera è posta in modo frontale il verde deve essere alla sinistra di chi guarda. Per le coccarde l'ordine previsto è: il verde al centro e il rosso all'esterno. Le dimensioni ordinarie delle bandiere devono essere:
Come si piega la bandiera italiana Anche per piegare la bandiera ci sono delle indicazioni da seguire. Quando si vuole piegare la bandiera subito viene in mente il metodo all’americana (prima a metà e poi a triangoli, chiudendo con le stelle) ma la nostra bandiera ha una sua procedura da seguire dovuta anche al fatto che ha bande verticali. In sintesi si deve prima piegare in tre parti seguendo le fasce dei colori e poi in quadrati facendo in modo che il verde in esterno chiude il tutto.
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