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Segnalazioni in pista 

Qui troverete tutte le bandiere (con relativo significato) che vengono esposte dai commissari di gara durante un Gran Premio, la spiegazione di come funziona la partenza e che cos'è la "Safety car".

 

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Bandiere

      NON IMPEDIRE IL SORPASSO

Viene agitata per segnalare ad un pilota doppiato che sta per essere sorpassato e deve dare via libera.

 

      SEGNALE DI PERICOLO

Segnala un pericolo e ordina di rallentare e non sorpassare in tutti i tratti in cui è esposta.

 

     CESSATO PERICOLO

Indica la fine del pericolo segnalato in precedenza ed annulla la bandiera gialla.

 

    PISTA SCIVOLOSA

Segnala la pista scivolosa e proibisce il sorpasso.

 

    PENALIZZAZIONE*

Ordina ad un pilota di fermarsi al suo box per motivi disciplinari.

 

   GUASTO MECCANICO*

Ordina ad un pilota di rientrare ai box per un guasto meccanico

 

  CONDOTTA SCORRETTA*

Ultimo avviso a un pilota per condotta scorretta.

 

   OSTACOLO IN PISTA

Segnala mezzi di soccorso in pista, o vettura ferma

 

   ARRESTO DELLA GARA

Obbliga tutti i piloti a rientrare ai box.

 

   FINE DELLA GARA

Il direttore di gara segnala la fine della gara.

 

*Queste bandiere vengono esposte insieme con il numero di gara del pilota a cui si riferiscono.

 

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Partenza

Il semaforo è a cinque (o dieci) luci che si accendono a una a una (o a due a due) ogni secondo; quando l'accensione è completata, il "via" è dato dallo spegnimento contemporaneo di tutte le luci.

 

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Safety Car

E' una potente e veloce vettura da turismo (anche quest'anno Mercedes AMG SLS GT da 591 CV otto cilindri) che entra in pista su ordine del direttore di gara in circostanze di emergenza (condizioni meteo estreme, incidente con ingombro del circuito o di una via di fuga, circostanza in cui piloti o commissari corrono un pericolo fisico immediato) che però non richiedono l'interruzione del Gran premio. Le monoposto devono accodarsi e mantenere le proprie posizioni senza fare sorpassi e  devono seguire la safety car. Questa deve correre al limite e deve essere guidata da un pilota di esperienza, un ex-pilota di F1 o di gare di durata (dal 2000 il pilota è il tedesco Bernd Maylander) per non mettere in crisi le monoposto che seguono (gli pneumatici e i freni delle monoposto si raffredderebbero troppo rapidamente e i motori potrebbero surriscaldarsi). Quando la safety car entra in pista, essa si fa sorpassare da tutte le auto fin quando il leader della corsa non si posiziona immediatamente dietro di essa; quando tutte le auto si sono accodate nella loro posizione si può entrare nella pitlane. L'auto è collegata alla direzione di gara tramite un sistema radio, un monitor Tv ed alcune telecamere interne ed esterne. Cessata l'emergenza rientra ai box, spegnendo le luci, e la corsa riprende. Ogni giro effettuato dietro la safety-car è conteggiato.

 
 

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