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Sicurezza in bagno

 

 

Il bagno, insieme alla cucina, è un ambiente ad alto rischio a causa della vicinanza tra l'acqua e le apparecchiature elettriche ed inoltre spesso  questo spazio è angusto e in gran parte occupato dagli apparecchi sanitari ed è probabile il rischio di cadute e distorsioni. Vediamo come migliorare la sicurezza in bagno.

Gli infortuni mortali sono per lo più quelli da elettrocuzione ossia causati dall'uso del phon o di altre apparecchiature elettriche con le mani o i piedi bagnati o, addirittura come spesso nei film, stando immersi nella vasca da bagno. Per quanto riguarda lo scaldabagno a gas, oggi la normativa pone notevoli vincoli per quelli a fiamma libera; è vietata l'installazione di quelli di Tipo A (istantanei fino a 11 kW e da 50 I fino a 4,65 kW). Non bisogna sottovalutare la possibilità di una caduta o di un'ustione causati da uno scivolamento nella vasca o in un recipiente con acqua troppo calda. Bisogna infine evitare che un bambino arrampicandosi sulla vasca o su di una rudimentale scaletta (costruita adoperando uno sgabello disponibile), riesca a raggiungere obiettivi pericolosi come per esempio l'armadietto che contiene i medicinali oppure una finestra aperta o facilmente apribile.

Anziani e bambini non corrono solo il rischio di incappare in questi infortuni gravi, fortunatamente rari, ma ci sono numerosi altri infortuni presi in minor considerazione che hanno talvolta conseguenze letali e spesso invalidanti. Per gli anziani, il pericolo maggiore consiste nelle cadute causate dalla scivolosità del pavimento bagnato o del fondo della vasca; le conseguenze di tali cadute - oltre alla frattura degli arti - possono essere dei seri traumi al cranio per urto contro gli apparecchi sanitari. Al contrario, per i bambini le cadute non sono quasi mai pericolose e quindi i rischi maggiori sono di ustione per contatto con l'acqua troppo calda e di ingestione di medicinali o di prodotti per l'igiene della casa.

Criteri di carattere generale per ridurre i rischi sono: rispetto delle norme riguardanti l'impianto elettrico; grande attenzione alla porta che va tenuta sempre chiusa; ordine e cura dell'ambiente: medicinali, prodotti di pulizia e apparecchi elettrici devono sempre essere conservati in un luogo sicuro e non facilmente raggiungibile;  pavimento della stanza deve essere asciutto.

ELEMENTI A RISCHIO:

l'impianto elettrico, se non rispetta le distanze dagli apparecchi igienici e le altre condizioni normative può causare diversi infortuni;

gli apparecchi elettrici (phon, stufette, radio, impianti stereo);

il pavimento una volta bagnato, diviene eccessivamente scivoloso (ceramica liscia o vetrificata);

il fondo della vasca e della doccia, se non antiscivolo;

la vasca o un recipiente colmo d'acqua (se vi sono bambini piccoli incustoditi);

l'acqua troppo calda;

l'armadietto dei medicinali e quello dei detergenti per la casa, se facilmente raggiungibili i bambini sono tentati di ingerirne il contenuto con possibili conseguenze di avvelenamenti, ustioni interne...;

 lo scaldabagno a gas a fiamma libera.

 

CONSIGLI DI ARREDAMENTO

La progettazione e l'arredamento del bagno non devono essere fatti a scapito della sicurezza. Il pavimento del locale deve essere antiscivolo anche quando è completamente bagnato, per questa ragione sono da privilegiare superfici rugose o decorate. Può essere prudente, soprattutto se ci sono anziani, applicare alle pareti maniglioni anti-caduta e situare sul fondo della vasca e della doccia un tappetino antiscivolo (meglio ancora utilizzare apparecchi già dotati di fondo antiscivolo). Se la piastra del calorifero è di acciaio o di alluminio a spigoli vivi, l'elemento andrebbe rivestito con un mobiletto a spigoli arrotondati o sostituito con un modello a elementi tubolari. La serratura della porta deve essere apribile anche dall'esterno per poter soccorrere una persona colta da malore o "liberare" coloro che non fossero più capaci di uscire da soli; la temperatura massima dello scaldabagno va regolata intorno ai 50 C° risparmiando cos' anche energia elettrica.

Bambini e anziani devono poter accedere agli apparecchi sanitari con facilità e prevedere uno spazio di manovra che permetta a una persona di aiutarli. In molti casi, per esempio, è preferibile ricorrere a una vasca di dimensione ridotta, ma guadagnare spazio di movimento intorno a essa. Tra l'altro, per gli anziani le vasche a sedere sono più comode da usare ed è più facile uscirne.

I bambini piccoli non dovrebbero avere sanitari e caloriferi collocati in modo tale da costituire un ostacolo da scalare. Se tale disposizione è inevitabile a causa delle ridotte dimensioni del locale, bisogna almeno fare in modo che il bambino, al termine della scalata,  non abbia accesso all'armadietto dei medicinali, quello dei detersivi, ad una finestra aperta o a qualche pericolo elettrico (prese o apparecchi dimenticati). Gli armadietti contenenti sostanze tossiche devono essere collocati in alto, su una parete priva di appigli, chiusi a chiave e con la chiave nascosta in luogo ignoto e inaccessibile ai bambini.

Il pericolo elettrico non va assolutamente trascurato. Poiché i più giovani spesso dimenticano di non usare gli apparecchi con mani o piedi bagnati, si suggerisce di dotarsi di un tappeto di gomma o con fondo gommato e, se possibile, di adottare apparecchi fissi a parete così da evitare sia il rischio dei fili volanti, sia quello della manipolazione degli apparecchi. Soprattutto è obbligatorio che l'impianto sia eseguito a regola d'arte in conformità alle prescrizioni di sicurezza previste dalle norme più recenti. Assicuratevi di avere un impianto dotato di interruttore differenziale salvavita e la messa a terra.

L'IMPIANTO ELETTRICO

Tema importantissimo della sicurezza in bagno è l'impianto elettrico. Per la verifica o il rifacimento dell'impianto si raccomanda di rivolgersi a un'impresa certificata che garantisca di svolgere un lavoro a regola d'arte, in conformità alle prescrizioni di sicurezza previste dalle norme che prevedono impianto di messa a terra; sezioni e isolamento dei conduttori adeguati ai carichi previsti (lampade, elettrodomestici ecc.); le norme CEI per l'installazione degli apparecchi nei locali umidi come cucina e bagno che stabiliscono la distanza tra gli apparecchi idro-sanitari e le derivazioni elettriche. Nella costruzione o nel rifacimento di un impianto bisogna usare le canaline esterne portacavi che corrono perimetralmente agli ambienti e agli infissi.

Si suggerisce, poi, l'impiego di apparecchiature elettriche di sicurezza:

-   prese di corrente con alveoli schermati, che impediscano il contatto delle dita o di altri elementi conduttori con le parti in tensione;

-   interruttore automatico differenziale ad alta sensibilità (salvavita) per il bagno e per tutto l'appartamento;

- interruttori differenziali ad altissima sensibilità a protezione delle prese di corrente per il phon o il rasoio nel bagno.

 

 
 

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