|   |  | 
 
 Un po' di consigli 
per la nostra salute quando utilizziamo il computer per molte ore o anche per 
pochi minuti. 
    |  | Buona illuminazione. 
I dispositivi che devono avere la migliore illuminazione
sono la tastiera e il monitor. Molti 
uffici dispongono, non a caso, di grandi vetrate e 
una forte illuminazione centrale. Le 
finestre ed i balconi non devono mai essere di 
fronte all'operatore poiché creano grosse difficoltà
di accomodamento dell'occhio. 
Nonostante questo la 
soluzione giusta è l'utilizzo di una lampada da scrivania, diretta sul foglio da 
leggere e orientata in modo da impedire l'illuminazione dello schermo. |    
  |  | 
No ai 
riflessi. 
Sullo schermo, si riflettano direttamente o indirettamente luci molto 
forti quindi 
per posizionare uno schermo la soluzione migliore  è fare in modo 
che la luce 
solare 
provenga da sinistra (o da destra, se si è mancini). Bisognerebbe porre attenzione anche 
all'arredamento e al colore delle pareti dato che colori
chiari creano, con l'andar del tempo, affaticamento. |    
  |  | Utilizzare i 
pulsanti del monitor.
La brillantezza, il contrasto e la saturazione dei colori si possono adeguare 
secondo le proprie esigenze 
utilizzando i comandi del monitor. Non 
esiste, in questo caso, una regola generale, 
ognuno imposterà il proprio monitor come 
preferisce; l'unica cosa da tenere conto 
è che una 
brillantezza elevata affaticherà molto di più di una bassa mentre, al contrario, 
l'aumento del contrasto è più efficace nel mantenere 
gli occhi riposati. |    
  |  | 
Pausa. 
A intervalli più o 
meno regolari, al più ogni paio d'ore, 
alzatevi dalla postazione e sgranchite anche le gambe. Basta 
qualche minuto di chiacchiere per 
far riprendere il cervello e il corpo. |    
  |  | 
Caratteri non troppo piccoli.  Quando si usa un programma di 
scrittura 
per molto tempo è consigliato usare 
caratteri di dimensioni non molto piccole o  
colori diversi per lo scritto (il verde e il marrone sono tra i più 
riposanti) o anche il sistema di zoom 
integrato. |    
  |  | 
Schermo pulito. Le piccole particelle di 
polvere che si accumulano sul monitor (sia CRT che piatti) creano problemi di 
accomodamento, anche se modesti, nella distanza focale degli 
occhi. |    
  |  | 
Comodità. 
 Quando si trascrive qualcosa da un foglio, 
è cosa buona munirsi di un leggìo o di una base 
appesantita che 
consente di tenerlo 
dritto in modo da affaticare meno gli occhi 
ed impiegando meno tempo per spostarsi dallo schermo al foglio e viceversa. Assicuratevi, come gia 
detto, che il 
foglio sia ben illuminato. |    
  |  | 
Postura 
corretta. 
Poiché 
l'utilizzo del computer comporta che il resto del corpo sia fermo, 
istintivamente  si 
tende ad assumere una posizione 
sbagliata: la testa e la parte 
superiore del busto risultano 
sempre più proiettati in 
avanti. Le conseguenze immediate sono: 
dolori alla schiena e 
al collo mentre a lungo termine, sorgeranno 
problemi alla colonna
vertebrale. La posizione corretta è 
quella di mantenere il busto dritto, appoggiato allo schienale, con le 
braccia ben distese in avanti. |    
  |  | 
Occhiali da computer. Sappiate che 
gli occhiali per la lettura non sono adatti per il lavoro al computer: la 
distanza di un libro tenuto tra le mani è minore rispetto al monitor posizionato 
si
scrivania. La cosa migliore è 
parlarne con il proprio oculista. |    
  |  | 
Meglio spendere che 
risparmiare.
Acquistate tastiere di ottima 
qualità, specialmente se il vostro lavoro è soprattutto di videoscrittura. Una 
tastiera di modesta qualità con una posizione imprecisa 
dell'inclinazione dei tasti e 
un mouse non particolarmente 
scorrevole, porteranno 
ad un maggior 
affaticamento. Molto utili sono i mouse e le 
tastiere wireless che offrono una grande mobilità e la 
possibilità di essere utilizzati in qualunque posizione. |  
 |